Parametri psicofisiologici e biofeedback
Parametri psicofisiologici e biofeedback
Parametri psicofisiologici e biofeedback elenco:
ELETTROMIOGRAFIA DI SUPERFICIE (sEMG)
Registra l’attività bioelettrica prodotta dal muscolo quando si contrae. Il segnale elettrico, registrato sulla superficie della pelle (segnale EMG), è il risultato dell’attività simultanea di numerose unità motorie. Queste unità motorie sono sotto il controllo volontario e quindi il segnale EMG è facilmente controllabile in modo volontario.
TEMPERATURA
La misurazione della temperatura della pelle nella zona periferica riflette il flusso sanguigno attraverso i vasi sanguigni sotto la pelle.
Il cambiamento di questa misura è associata ad attività simpatica: l’attività del sistema nervoso simpatico aumenta la vasocostrizione periferica (il decremento del diametro dei vasi sanguigni induce un decremento del flusso sanguigno, con conseguente abbassamento della temperatura) mentre una riduzione dell’attività del sistema nervoso simpatico e\o un aumento di quella del sistema parasimpatico porta a dilatazione periferica (un incremento nel diametro delle arterie induce ad un incremento del flusso sanguigno e perciò della temperatura della pelle).
È un indicatore di flessibilità fisiologica e salute. Lavorare su questo parametro aiuta il rilassamento e la gestione dello stress migliorando la circolazione sanguigna.
CONDUTTANZA CUTANEA
Le misure di conduttanza cutanea riflettono cambiamenti nell’attività delle ghiandole sudoripare causati dall’attività nel sistema nervoso simpatico delle fibre colinergiche postgangliari.
Quando si verifica l’attivazione simpatica, le ghiandole sudoripare iniziano a secernere sudore con un proporzionale incremento nella conduttanza elettrica della pelle misurata da un sensore di conduttanza cutanea.
Essa è solitamente associata all’attivazione a livello corticale di pensieri ansiogeni, preoccupazioni e altri pensieri stressogeni.
FREQUENZA CARDIACA (Blood Volume Pulse – BVP)
Il cambio del volume di flusso sanguigno viene registrato con un fotopletismografo. Esso restituisce l’informazione riguardante la frequenza cardiaca calcolando i cambi di volume del flusso sanguigno nelle arterie, capillari e in qualsiasi altro tessuto che seguono ciascun battito.
È quindi utilizzato come indice della perfusione sanguigna e dell’elasticità delle arterie e della pressione sanguigna, quindi come indice di salute cardiovascolare.
I cambi nella frequenza cardiaca sono misurati calcolando il tempo che intercorre tra un battito e l’altro (Intervallo Interbattito, IBI).
In base a questo parametro viene calcolata la variabilità cardiaca.
RESPIRAZIONE
Il modo in cui respiriamo influenza e riflette il nostro stato psicologico e fisiologico.
La respirazione avviene in modo automatico durante le nostre attività quotidiane. Essa è controllata dal nostro sistema nervoso automatico e non siamo consapevoli dei nostri pattern di respirazione eccetto quando sperimentiamo una difficoltà. In questi casi una cattiva respirazione si può riflettere in basse prestazioni in quanto influisce oltre che sulla prestazione fisica anche su quella mentale, ostacolando la ricerca della strategia ottimale per fronteggiare una determinata situazione. Nonostante ciò noi possiamo influenzarla volontariamente aumentando l’auto-consapevolezza del funzionamento respiratorio attraverso l’auto-osservazione.
VARIABILITA’ CARDIACA (Heart Rate Variability: HRV)
La variabilità cardiaca è indice di benessere fisiologico, un’ampia variabilità cardiaca è caratteristica di un sistema fisiologico che si adatta facilmente alle situazioni stressanti.
I due parametri presi in considerazione nella variabilità cardiaca sono l’ampiezza (che rappresenta la quantità) e la coerenza (che rappresenta la qualità).
L’aritmia respiratoria sinusale (RSA), processo in cui la frequenza cardiaca si modifica in base all’attività respiratoria, è il meccanismo che maggiormente influisce sulla variabilità cardiaca. In particolare, durante l’espirazione la frequenza cardiaca diminuisce, mentre durante l’inspirazione la frequenza cardiaca aumenta.