Profilo psico fisiologico
Profilo psico fisiologico
Cos’è
La valutazione psicofisiologica è la parte principale dell’analisi dell’atleta. Ciò che proviene da questo profilo può essere confrontato con la valutazione di auto-efficacia dell’atleta, altre valutazioni e quando possibile, con i dati riguardanti le abilità richieste dallo sport specifico.
In questa prima valutazione vengono registrati tutti i segnali fisiologici. Per maggiori info vai alla sezione parametri fisiologici.
Questa fase si conclude con la stesura di un Report chiaro e leggibile per qualsiasi persona.
Obiettivo
Questo tipo di valutazione permette di capire come i parametri fisiologici si comportano in condizioni impegnative.
In seguito può essere costruito un programma di allenamento per riuscire a gestire questi parametri che influenzano in maniera drastica il rendimento durante le situazioni di gara. E’ questo che fa la differenza rispetto all’allenamento. In gara, essere sottoposto a maggiori aspettative, porta l’atleta a perdere il controllo delle proprie reazioni fisiologiche entrando nel panico o nello stato “non ideale”.
Imparando a controllare questi parametri viene perfezionata la preparazione dell’atleta alla gara.
In cosa consiste l’assessment psicofisiologico
Al soggetto verranno applicati dei semplici sensori che rilevano diversi parametri fisiologici intanto che viene sottoposto a diversi compiti al computer.
Inizialmente viene registrata una linea di base iniziale, poi i vari parametri sono monitorati in condizioni alternate di stress e recupero.
La durata complessiva è tra 14 e 18 minuti.
In questo modo è possibile valutare i livelli dei diversi parametri a livello basale e la risposta di questi parametri fisiologici in condizioni di stress ed analizzare la loro capacità di tornare ai livelli di base dopo un compito impegnativo.
A cosa serve
Questa valutazione serve per:
- avere un indice iniziale di riferimento oggettivo da poter pianificare l’intervento successivo in base alle richieste dell’atleta;
- ottenere un parametro di riferimento oggettivo, numerico fornito dall’apparecchiatura in modo da monitorare i miglioramenti;
- fornire all’atleta un report chiaro sul proprio funzionamento fisiologico in diverse situazioni;
- confronto chiaro con altri specialisti (allenatori, manager, squadra, etc).
Esempio pratico
E’ possibile anche confrontare i periodi di reattività al periodo di recupero e ai valori di base iniziali.
Come è possibile notare, i grafici mostrano l’andamento di diversi parametri fisiologici in diverse situazioni.
Inoltre è possibile vedere come i diversi parametri si discostano da un valore di base.
Sulla base di questi valori, è possibile creare un allenamento personalizzato per l’atleta in modo che riesca a gestire al meglio le proprie reazioni fisiologiche e riesca a sfruttare il massimo del proprio potenziale.
Esempio di Report: