Biofeedback e Neurofeedback definizione
Biofeedback e Neurofeedback definizione
Biofeedback e Neurofeedback definizione (Association for Applied Psychophysiology and Biofeedback, AAPB, 2008)
Il biofeedback è uno strumento che insegna a modificare la propria attività fisiologica al fine di migliorare la salute o di incrementare le prestazioni professionali, sportive o artistiche.
Strumenti estremamente precisi misurano e, in tempo reale, mostrano sul monitor di un computer informazioni riguardo alla propria fisiologia (es. onde cerebrali, frequenza cardiaca, respirazione, tensione muscolare, ecc.).
Tali informazioni, anche attraverso cambiamenti nel pensiero, nelle emozioni o nel comportamento, permettono di modificare il funzionamento fisiologico, producendo una riduzione della sintomatologia legata ad alcuni specifici disturbi, oppure permettendo di ottenere prestazioni superiori.
Con il progredire dell’apprendimento questi cambiamenti possono mantenersi nel tempo senza la necessità di utilizzare ulteriormente le strumentazioni di biofeedback.
Introduzione
Il biofeedback è una tecnica psicologica che permette agli atleti di comprendere cosa accade al proprio corpo, nelle situazioni più diverse, a livello psicofisiologico. Ma non solo. Permette di imparare ad influenzare le risposte del nostro organismo e di esercitarne un controllo diretto.
L’atleta può seguire, attraverso lo schermo del computer, il funzionamento di determinati parametri fisiologici che contraddistinguono lo stato di attivazione dell’organismo:
- temperatura cutanea
- sudorazione della pelle
- attività muscolare
- attività respiratoria
- frequenza cardiaca
- variabilità cardiaca
- attività elettrocorticale (neurofeedback)
Queste funzioni sono gestite in modo autonomo dall’organismo ma con l’allenamento possono essere controllate e modificate.
In questo modo è possibile controllare le proprie reazioni fisiologiche nei momenti di massimo impegno cognitivo ed emotivo e stabilizzare un equilibrio mente-corpo.